Parola di Dio del 23 aprile 2023

Parola di Dio

Disse loro: «Stolti e lenti di
cuore a credere in tutto ciò
che hanno detto i profeti! Non
bisognava che il Cristo patisse
queste sofferenze per entrare
nella sua gloria?».

(Lc 24, 25-26)

[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta
parlò così:
«Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret – uomo accreditato
da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece
tra voi per opera sua, come voi sapete bene –, consegnato a voi secondo il
prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l’avete
crocifisso e l’avete ucciso.
Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era
possibile che questa lo tenesse in suo potere. Dice infatti Davide a suo riguardo:
“Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché
io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche
la mia carne riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita
negli inferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto
conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza”.
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli
morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e
sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un
suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: “questi non fu
abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione”.
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire».

(At 2,14a.22-33)

Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze,
giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con
timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri.
Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e
oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai
padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti
e senza macchia.
Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma
negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua
credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato
gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano
rivolte a Dio.

(1Pt 1,17-21)